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domenica 30 novembre 2014

Curiosità - Expo 2015

Massimiliano Gioni 
curatore della 55 Biennale di Venezia, quella del 2013, torna alla carica con il suo futuro progetto: si chiamerà La Grande Madre,  sarà una mostra targata Trussardi e consisterà in un allestimento di circa 2mila metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale, che metterà in scena un’ottantina di artisti.
Un’esposizione che non si prevede così sterminata ma che, afferma Gioni «Vuole continuare il solco aperto con il "Palazzo Enciclopedico”: si tratta di una mostra enciclopedico-pedagogica di carattere storico».
In scena? Ovviamente l’origine della vita, l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del ‘900 e fino ai giorni nostri, per seguire ad origine il tema lanciato da Expo, ovvero "Nutrire il pianeta”. Un progetto complesso, che non aprirà in occasione di Expo ma nel secondo trimestre, in piena estate, e resterà aperta fino al prossimo novembre. 

sabato 29 novembre 2014

SHIT AND DIE




Soldi, morte, corpi, potere, storia, senza dimenticare la provocazione: è questo che si trova nella mostra al Palazzo Cavour a Torino dal 6 Novembre 2014 all'11 Gennaio 2015.
Se volete farvi un'idea sulla mostra leggete l'articolo con l'intervista a Maurizio Cattelan uno dei tre curatori 
http://www.artslife.com/2014/11/27/intervista-a-cattelan-su . . .
Travate le foto di quasi tutte le stanze del palazzo Cavour con le relative opere in mostra, tranne quelle più osé.
Io non commento la mostra che ho visitato, andatela a vedere e fatevi da soli un'opinione. Ho solo una domanda:  se non ci fosse stato Maurizio Cattelan nelle vesti di curatore anziché di artista, avrebbe avuto tutto questo successo e sarebbe state scritte tutte le parole che abbiamo letto dall'apertura della mostra ad oggi? 

Buona visione.  





mercoledì 26 novembre 2014

Curiosità - ANSELM KIEFER

A Torino è stata conferita ad Anselm Kiefer la Laurea honoris causa in Filosofia per aver dato luogo a una mirabile sintesi della riflessione filosofica e dell’espressività pittorica, per avere prodotto un percorso speculativo per immagini di esiti straordinariamente fecondi, in grado di confrontarsi con la tragedia del Novecento e con il mondo contemporaneo. Questa la motivazione della Laurea Honoris causa al grande artista.





La proposta per il conferimento della prestigiosa onorificenza ha visto il sostegno di Danilo Eccher, direttore GAM Torino, dove sono esposte due importanti opere dell’artista: Humbaba del 2009 e Einschusse del 2010, acquistate dalla Fondazione CRT per l’arte Moderna e Contemporanea.
La ricerca artistica di Kiefer indaga da sempre temi che spaziano dalla filosofia alla letteratura, dalla storia al mito, con opere di grande impatto visivo create dalla sovrapposizione di spessi strati di colore e materia, con una poetica che lo consacra tra gli artisti contemporanei che più si distinguono nel panorama internazionale.
 

 

domenica 23 novembre 2014

CECILY BROWN

Alla Gam di Torino fino al 1° febbraio 2015 sono in mostra le opere di Cecily Brown una delle artiste più celebrate al mondo.
La mostra racconta e approfondisce la ricerca artistica della Brown in modo ampio e completo grazie ad uno straordinario gruppo di opere suddivise tra dipinti di grandi dimensioni, opere su carta tra matita e inchiostro, gouache e acquarello.
I dipinti di grandi e grandissime dimensioni (5 metri) raccontano l'intero arco della produzione dell'artista. La sua pittura intensa a metà tra astrazione e figurazione è carica di riferimenti ai grandi maestri del passato: suoi ispiratori sono Francis Bacon, Lucian Freud, David Hockney ma vi sono rimandi alla tradizione artistica da El Greco a Velazquez.
Il suo astrattismo tende a  de Koonig più che a Rothko o Gorky.
Quando realizza i suoi quadri raramente ha un'immagine precisa in mente, a volte lavora su dieci dipinti contemporaneamente e questo le permette di prendere direzioni differenti nei vari quadri; la realizzazione può avvenire in qualche giorno o in poche settimane ma nella maggior parte dei casi il compimento delle opere avviene dopo diversi mesi.
La sua pittura sprigiona una forza energetica, il segno pittorico si espande in un movimento che include tratti propri della performance e della body art: la mano dell'artista impugna all'estremità pennelli dai manici lunghi che imprimono la fisicità del gesto nelle opere.

Durante la realizzazione delle sue opere ascolta musica "... mi permette di entrare più facilmente nella "bolla pittorica", che è esattamente il luogo in cui voglio stare, è il mio territorio".
Mostra da non perdere, magari sfruttate l'occasione di una visita guidata, alla GAM sono eccezionali.

CURIOSITA' - Cecily Brown

CECILY BROWN


E' nata nel 1969 a Londra dove è cresciuta, ma nel 1994 si è  trasferita negli Stati Uniti proprio mentre in Inghilterra stava esplodendo il fenomeno Damian Hirst e di un'intera generazione, gli Young British Artist, che avevano decretato la morte della pittura.
Dal 2000 fa parte della prestigiosa scuderia degli artisti della Galleria di Larry Gogosian ed è collezionata da personaggi famosi come Elton John e Charles Saatchi, le sue tele sono state acquistate da importanti musei come la Tate di Londra, dal Whitney, dal Guggenheim di New York ecc.
Il suo record d'asta è stato di 1,2 milioni di euro nel 2007 ed attualmente le sue tele non scendono mai sotto i 500mila euro. Nel 2005 si poteva acquistare una sua opera a soli 100mila euro.

lunedì 17 novembre 2014

AVANGUARDIA RUSSA


La mostra "Avanguardia Russa dalla collezione Costakis", dal dal 3 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015 a Palazzo Chiablese nel centro di Torino, presenta opere 

 collezionate da un signore greco che lavorava a Mosca come autista prima all'Ambasciata greca e poi in quella canadese.
Fu l'uomo che nella Mosca  degli anni immediatamente seguenti la seconda guerra mondiale, sfidando i divieti del regime stalinista, in seguito all'incontro con Sergeyevna Liubov Popova iniziò a conoscere gli artisti russi e decise di raccogliere metodicamente testimonianze dell'arte sperimentale russa d'inizio secolo, salvando dalla distruzione e dall'oblio una componente importante della cultura del Novecento.
Diede vita a una raccolta straordinaria che fino alla metà degli anni '70 conservò nell'appartamento moscovita di Vernadskii Avenue. 


G.Costakis nel suo appartamento di Mosca 

L'abitazione era divenuta una sorta di straordinario museo privato, fucina per la formazione delle giovani generazioni e luogo d'incontro d'intellettuali, artisti e personalità di tutto il mondo che qui mangiavano, bevevano e discorrevano e dei quali restano ricordi, commenti e messaggi nel librone degli ospiti: da Marc Chagall a Henri Cartier-Bresson, da Nina Kandinsky a Edward Kennedy, da David Rockfeller a Igor Stravinsky.
Nel 1977 Costakis se ne andò da Mosca per stabilirsi in Grecia, dopo un anno trascorso a Roma, lasciando alla Galleria Tretyakov una parte della sua collezione. Il nucleo rimanente di 1277 opere che volle portare con sé, venne acquistato nel 2000, a dieci anni dalla sua morte, dallo Stato Greco divenendo la principale collezione del Museo di Salonicco presso il Moni Lazariston.
Si possono ammirare circa trecento opere tra cui dipinti, guaches e acquarelli, lavori d'arte applicata, documenti e un nucleo di un centinaio di disegni sull'architettura costruttivista – si propone come una vera e propria esposizione enciclopedica dell'Avanguardia russa, rappresentativa di tutti i principali movimenti del tempo, dal Nuovo impressionismo di Kazimir Malevich 


Ritratto - 1910 circa

 al Suprematismo


Sette studi di colore e forma - IvanKliun  1917 

 al simbolismo 
Ritratto della moglie dell'artista - Ivan Kliun 




 al Cosmismo 



 al Cubo futurismo di Sergeyevna Liubov Popova, artista che è stata una rarità nel mondo per lo più maschile dell'arte sovietica, la cui estetica è trasversale ai movimenti cubisti 

Donna in viaggio 1915 - L. Popova


 a quelli suprematisti 





Costruzone spazio-forma 1921 - L. Popova 


e ai costruttivisti 
Maquette per l'opera teatrale "La terra in subbuglio" 1923 L. Popova 



con uno sguardo anche al design 
Motivo per tessuto - L. Popova 





Si possono ammirare opere del cosiddetto "ritorno all'ordine" voluto dai regimi, periodo durante il quale gli artisti russi che non hanno lasciato l'Unione Sovietica, sono tornati alla figurazione ma con opere alquanto tristi per i loro colori o addirittura drammatiche nella loro espressione.
Donna urlante 1928 - Solomon Nikritin 
Villaggio di Gori. Luna piera 1933 - Ivan Kliun 












Ultima ma non ultima una paronamica su Aleksandr Rodčenko che è passato anche lui attraverso varie sperimentazioni come per esempio


Pagliaccio  1919 - A. Rodčenko 
sino ad approdare ad opere che con gocce e schizzi di colore in un equilibrio compositivo calcolato portano all'inevitabile confronto con l'action painting 


Jackson Pollock


Rodčenko Ritmo espressivo - 1943-44 














Ma ci sono anche altri artisti russi, non perdetela!


lunedì 10 novembre 2014

STREET ART

Pensate che i murales deturpino la città? fatto un giro con l'Associazione Il cerchio e le gocce
Allora dovete farlo perché è davvero interessante e forse cambierete idea.
Si tratta di un'associazione culturale, nata a Torino nel 2001 con interesse radicato per le culture underground, la street-art e il graffiti-writing da promuovere all'interno della città. 
Tramite importante tra artisti ed istituzioni cittadine, i fondatori sono riusciti a rendere meno grigia Torino.
Il Picturin, festival torinese di arte urbana, è arrivato alla sua terza edizione...


Parco Dora


Organizzano degli street art tour molto interessanti, io ne ho fatto uno domenica scorsa e, nonostante la pioggia, non volevo che finisse! Valore aggiunto la nostra guida Claudia che sa trasmettere la sua passione per questa forma d'arte.

Politecnico - via Castelfidardo
Se non volete fare un giro organizzato, è possibile consultare una mappa presente sul loro sito che vi indicherà tutti i luoghi di Torino dove sono stati eseguiti i lavori di diversi artisti della street art.
Ma la cosa più bella è scoprire le storie che stanno dietro alla realizzazione di opere che abbiamo visto tante volte .... ma ci è difficile comprendere


Roa - Lungo Dora Savona 30
Non chiamatela pantegana!!!!! è una donnola che è ghiotta di topi e per questo eliminerebbe i numerosi topi presenti nella nostra città ed eviterebbe l'uso di veleni nocivi anche all'uomo.
E' quanto ha voluto esprimere l'artista Roa nel suo intervento a Torino.
Non mi resta che consigliarvi il tour che può svolgersi a piedi o in bus e augurarvi buon divertimento!



Parco Dora


domenica 9 novembre 2014

WEEK-END D'ARTE: ARTISSIMA 2014




Artissima 2014 come sempre interessante e vivace.
Espositori da tutto il mondo con opere interessanti.






 Grande afflusso di pubblico che ha potuto ammirare opere belle ed innovative come sculture eseguite con la stampante 3D.... the futur is here!






Prensenti come ogni anno anche i Musei di Torino con le loro proposte espositive. La Gam anche quest'anno ha fatto acquisti:


Oltre ad artisti internazionali  meno noti ai non addetti ai lavori















era possibile ammirare ed acquistare artisti ormai affermati come ad esempio

Gilberto Zorio



Vanessa Beecroft
Marina Abramovic

Per tutte le tasche!



Ma valeva la pena visitare anche Paratissima che quest'anno è stata spostata a Torino Esposizioni, meno caotica, organizzata come una vera fiera d'arte che ha potuto dare visibilità e risalto ai giovani artisti che hanno mostrato i loro lavori molto originali


     con qualche rimando al Dada e a volte un po' inquietanti


                     
                                                 
                                                           

martedì 4 novembre 2014

FIERE D'ARTE

Risultati immagini per artissima 2014 immagini



In attesa di Artissima 2014 Fiera Internazionale dell'Arte Contemporanea
che si terrà dal 7 al 9 novembre 2014.
Intorno alla Fiera altri eventi in Torino: One Torino, The Others, Luci d'Artista
 

ma non solo FLASHBACK
al Pala Alpitour 6-9 novembre 2014

 Buon divertimento ...