Massimiliano Gioni
curatore della 55 Biennale di Venezia, quella del 2013, torna alla carica con il suo futuro progetto: si chiamerà La Grande Madre, sarà una mostra targata Trussardi e consisterà in un allestimento di circa 2mila metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale, che metterà in scena un’ottantina di artisti.
Un’esposizione che non si prevede così sterminata ma che, afferma Gioni «Vuole continuare il solco aperto con il "Palazzo Enciclopedico”: si tratta di una mostra enciclopedico-pedagogica di carattere storico».
curatore della 55 Biennale di Venezia, quella del 2013, torna alla carica con il suo futuro progetto: si chiamerà La Grande Madre, sarà una mostra targata Trussardi e consisterà in un allestimento di circa 2mila metri quadrati al piano nobile di Palazzo Reale, che metterà in scena un’ottantina di artisti.
Un’esposizione che non si prevede così sterminata ma che, afferma Gioni «Vuole continuare il solco aperto con il "Palazzo Enciclopedico”: si tratta di una mostra enciclopedico-pedagogica di carattere storico».
In scena? Ovviamente l’origine della vita, l’iconografia e la rappresentazione della maternità nell’arte del ‘900 e fino ai giorni nostri, per seguire ad origine il tema lanciato da Expo, ovvero "Nutrire il pianeta”. Un progetto complesso, che non aprirà in occasione di Expo ma nel secondo trimestre, in piena estate, e resterà aperta fino al prossimo novembre.