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giovedì 9 aprile 2015

Donne nell'arte: TAMARA DE LEMPICKA

Tamara Gorska in arte Tamara de Lempicka nacque a Varsavia nel 1898 da una famiglia dell'alta borghesia. 

Nel 1916 si sposò a S. Pietroburgo con Tedeusz Lempicki ricco avvocato e uomo di mondo. 
Tamara e Tadeusz a Nizza
Durante la rivoluzione russa la coppia lasciò la Russia e dopo un lungo viaggio arrivò e si stabilì a Parigi.
Fu nella capitale francese che Tamara decise di dedicarsi all'arte e nel 1918 cominciò a studiare pittura con Maurice Denis e André Lhote. Denis che prima della guerra aveva fatto parte parte del gruppo artistico Nabis, insegnò alla de Lempicka a semplificare i colori e le forme, a definire in modo netto i contorni delle figure e a dare al colore l'aspetto smaltato che è diventato un elemento caratteristico della sua pittura.
Lhote diede invece spunti per una pittura cubista ma unita al decorativismo.
Ritratto del Dr. Boucard
Tamara de Lempicka però elaborò un suo stile, i suoi soggetti erano diversi da quelli degli altri pittori Art Deco allora in voga: ritraeva amici e conoscenti, sperimentava contrasti violenti e limeggiature brillanti.Divenne una ritrattista distaccata, con un sguardo quasi condiscendente e sviluppò uno stile sensuale e decadente  che privilegiava le tinte forti. 
Alcune delle sue opere avevano la qualità di delicate caricature che registravano in modo preciso lo spirito del tempo, seppe cogliere i tic ed i gesti tipici dei suoi modelli e lo fece con l'arroganza che si adattava perfettamente al suo personaggio.

 Marquis d'Afflitto
Divenne presto famosa e nel 1923 cominciò ad esporre opere nei grandi Salon. Dopo la prima mostra personale alla Galerie Colette Weill arrivò il suo primo premio ottenuto nel 1927 con il ritratto della sua unica figlia Kizette



Kizette on the balcony
All'inizio degli anni '30 era all'apice del successo, molti musei cominciavano a comprare le sue opere.
Nel 1933, dopo averlo ritratto sposò il Barone Raoul Kuffner, proprietario terriero e collezionista d'arte.

Nel 1938 di fronte all'ascesa del nazismo, convinse il marito a vendere una buona parte delle sue proprietà e nel 1939 la grande dama dell'Art Deco e il barone Kuffner lasciarono l'Europa diretti verso gli Stati Uniti dove la baronessa divenne rapidamente la ritrattista preferita delle stelle di Hollywood.
Tamara de Lempicka non abbandonò mai il culto del bello, per un certo periodo della sua vita si avvicinò all'astrattismo e alla pittura non oggettiva. 
Una delle sue ultime mostre si tenne a New York nel 1962, in quello stesso anno il marito morì per un attacco di cuore.
Allora decise di vendere tutte le sue proprietà, lasciò New York e, dopo aver fatto tre volte il giro del mondo, si stabilì in Texas dove viveva la figlia. 
Nel 1978 si trasferì a Cuernavaca, in Messico, dove conobbe lo scultore Victor Muel Contreras di quarant'anni più giovane.
A Cuernavaca, residenza preferita dei ricchi americani e dell'alta società internazionale, Tamara ritrovò lo stile pittorico che l'aveva resa famosa quarant'anni prima






Morì a Cuernavaca nel 1980.