Floriano Bodini "Volo di colombe" 1997 - Bronzo |
Dopo il successo delle precedenti edizioni, la Venaria Reale ripercorre con Sculture moderne alla Venaria Reale un nuovo percorso dedicato a tredici tra i più affermati maestri della scultura italiana e non del XX secolo.
La rassegna presenta una ventina di lavori che tracciano il percorso dell'opera plastica italiana dagli anni Trenta fino ai giorni nostri.
Quest'anno i tredici protagonisti (Floriano Bodini, Paolo Borghi, Piergiorgio Colombara, Pietro Consagra, Giuliana Cunéaz, Paola Delle Monache, Giuseppe Maranello, Francesco Messina, Augusto Perez, Arnaldo Pomodoro, Antonietta Raphael Mafai, Giuseppe Spagnolo, Giuglio Vangi) raccontano oltre ottant'anni di arte italiana dal 1931 al 2015.
Si parte con l'opera di Francesco Messina "Giovinetto nuotatore" del 1931, soggetto caro allo scultore realista considerato dalla critica tra i più grandi scultori figurativi del Novecento italiano insieme a Giacomo Manzù, Arturo Martini e Marino Marini che guardava all'arte classica aggiungendo ai suoi corpi una carnalità di natura espressionista (è colui che ha realizzato il cavallo della RAI).
L'opera "Fuga da Sodoma" è della scultrice Antonietta Raphael Mafai esponente della Scuola romana, un lavoro che l'artista iniziò nel 1935 ma completò con una fusione in bronzo soltanto nel 1968.
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Gli anni Ottanta e Novanta sono rappresentati dai lavori di Augusto Perez "La Notte (Edipo e la Sfinge)" (1982-1982) e dall'opera in bronzo "Bifronte uno" realizzata da Pietro Consagra nel 1995
La Notte (Edipo e la Sfinge) - bronzo |
La Notte (Edipo e la Sfinge) - particolare |
Bifronte uno - bronzo |
Degli anni Duemila è l'opera "Le Alpi" di Paolo Borghi che bene si inserisce nel paesaggio che circonda la residenza sabauda
Le Alpi 2003 - bronzo |
mentre l'affermato scultore Giuliano Vangi che tra le numerose opere ha realizzato il nuovo altare e l'ambone del Duomo di Pisa è rappresentato dall'opera "Momenti".
L'audace carena 2007 - bronzo |
Di Piergiorgio Colombari è il lavoro "L'audace carnea" realizzato nel 2007. L'artista genovese è capace di trasformare in leggero ciò che nasce pesante attingendo la sua arte dal magazzino del silenzio e della contemplazione, del passato e della memoria, del primitivo e dello spirituale. Tutti i lavori di Colombari testimoniano un'abilità tecnica da artigiano, che si rivela in forme poetiche di grande sensibilità, che gentilmente impongono la loro presenza nello spazio.
"Il gatto dorme rotondo" , è l'opera creata nel 2009 per una mostra ai giardini di Boboli a Firenze da Giuseppe Maranello.
Presenti nel percorso un ciclo di sculture informali tra le quali "Attrazione magnetica" - lavoro in marmo di Carrara -realizzato nel 2008 dalla scultrice Giuliana Cuneaz che trasporta il visitatore nella pura astrazione di stampo minimalista.
Molte altre sono le sculture da scoprire nel meraviglioso scenario della Reggia di Venaria.