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sabato 12 maggio 2018

Arte in Stabile - VIACUNEOCINQUEBIS

Il progetto Arte in Stabile, prodotto dall'associazione culturale Collettivo Ultramondo, lavora per creare un nuovo modo di abitare. Nato nel 2012 dall'incontro tra Alessandro Bulgini, artista attivo a livello internazionale con il desiderio di mettere l'arte al servizio degli altri e Andrea Quadrello, architetto e amministratore condominiale, è stato realizzato in via Cuneo 5 bis nel quartiere Aurora di Torino con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell'ambito del Bando "Abitare una casa, Vivere un luogo", in partnership con l'Associazione culturale Flashback, con il patrocinio del Comune di Torino e della Circoscrizione 7.

L'androne condominiale dello Stabile di via Cuneo 5


Oltre a Bulini, il condominio di via Cuneo ospita artisti che insieme agli abitanti del palazzo realizzano opere, performance o installazioni, utilizzando qualsiasi linguaggio artistico contemporaneo. Gli artisti coinvolti, attraverso l'organizzazione  di una serie di incontri con i residenti, stanno dando vita ad un vero e proprio spazio di accoglienza creativa, rendendo i condomini stessi parte attiva ed integrante delle opere.
Arte in Stabile è un'arte che non richiede luoghi dedicati ma se li prende, impossessandosi dell'esistente per arricchirlo e restituirlo alla comunità.


Il progetto si svolge nel contesto abitativo popolare e unisce la vocazione sociale a quella artistica, ponendosi come obiettivo la partecipazione attiva tra condomini e residenti dello stesso quartiere attraverso l'applicazione di un formato socio-culturale, all'interno di uno spazio abitativo comune.
Il progetto prevede, inoltre, diversi momenti di apertura al pubblico e la programmazione di visite guidate.

PER INFORMAZIONI
Facebook
http://www.facebook.com/ArteinStabile/


"Mi piacerebbe rendere il mio palazzo dignitoso. Mi piacerebbe che i condomini fossero orgogliosi di vivere in via Cuneo cinque bis. Questo forse li renderebbe più partecipi del luogo dove vivono.
Come? Magari con l'arte. Possono prestarsi gli ambienti del mio palazzo, le scale, l'androne a delle opere in situ? Magari un artista nordafricano che scrive messaggi di pace tratti dal corano, magari un artista rom che restituisca colore alle buche delle lettere sfasciate ..." (A.B.)


Alessandro Bulgini, nato a Taranto nel 1962 vive a Torino. Diplomato al Liceo
Artistico e in Scenografia Teatrale all'Accademia di Belle Arti di Carrara ha
realizzato numerose esposizioni collettive e personali, performances e i nterventiurbani in Italia e all'estero. Difficilmente assimilabile e inquadrabile in una corrente artistica, Bulgini utilizza un ampio spettro di mezzi: pittura, fotografia, video. Tra i suoi progetti annoveriamo nel 2008 “Opera Viva”: opera social mediante la quale sviluppa varie modalità innovative d'utilizzo artistico del network avvalendosi del contributo attivo dei suoi partecipanti e nel 2012 “B.A.R.L.U.I.G.I”: un'opera viva con la quale apre un nuovo capitolo del suo lavoro a indirizzo sociale. Da un bar in periferia, nel quale l'artista è riuscito a convogliare opere, curatori, critici e giornalisti, enuncia così le semplici regole per poter trasformare spazi preesistenti (condomini, locali, macellerie o paesi interi) in spazi di accoglienza creativa,connessi tra di loro e in tempo reale sul network.


(Ringrazio l'Ufficio Stampa nella persona di Sivia Maria Sara Cammarata per avermi fornito le notizie che ho trascritto e Alessandro Bulini per avermi guidata alla scoperta di questo "Condominio delle Meraviglie").