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sabato 15 febbraio 2020

INCANTI RUSSI - Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Torino - dal 31 gennaio al 22 marzo 2020

Nel 1986 l'artista Il'ja Sergeevič Glazunov (Leningrado 1930 - Mosca 2017), durante il periodo riformatore della perestrojka, riuscì a far rivivere una gloriosa accademia di Belle Arti di Mosca che tanto seguito aveva avuto nel corso dell'Ottocento e nel periodo delle avanguardie russe degli anni venti del Novecento. 
Vi ebbero influenza e vi furono ospiti artisti come Lentulov, Rodchenko, Konchalovsky, Mashkov, come anche Malevich e Kandinsky. Fondamentalmente legata alla tradizione pittorica dei grandi modelli di pittura della scultura classica, in primis italiana, o alle rievocazioni storiche e religiose del folclore e del sentimento popolare russo
l'Accademia a metà degli anni Venti fu fusa con altre istituzioni più tecniche che artistiche per volere dello stesso Lenini, in nome di un certo disprezzo per la pittura antica e i modelli classici a favore del cosiddetto "realismo socialista" che voleva avvicinare l'arte alle classi proletarie in chiave di propaganda politica.
Oggi, scomparso Il'ja Glazunov, questa particolarissima accademia è retta dal figlio Ivan, artista di grande rilievo, in nome di un ritorno ai temi cari alla cultura del popolo russo, alla sua letteratura, alla sua musica, al suo teatro e al suo antico mondo popolare ovvero lo sguardo alla storia nazionale, al sentimento e alla tradizione religiosa popolare e alla mitologia del popolo russo
insieme ai suoi paesaggi e visioni architettoniche.
L'aspetto educativo della composizione pittorica impartita in questa scuola, porta in auge un sistema codificato e mai superato della tecnica artistica e realizzata delle opre: composizione dal vivo dei soggetti, studio ed equilibrio dello spazio da rappresentare, attenzione alle atmosfere luministiche e accurata distribuzione nello spazio dei movimenti dei personaggi dipinti, ma soprattutto approfondimento della psicologia dei personaggi negli eventi narrati che di introducono in una rappresentazione quasi teatrale di particolare fascino e significazione.