Non si può certo dire che gli ultimi mesi di Torino, dal punto di vista museale, siano stati noiosi. Purtroppo però la motivazione non risiede tanto nell’offerta di mostre ed eventi ma per i riassetti e i tentativi di gestione della crisi e di come la si vuole affrontare. Torna l'annosa questione della Superfondazione, che forse si farà o forse no e che dovrebbe avvicinare in qualche modo il Castello di Rivoli alla corazzata della Fondazione Torino Musei (un bando infatti intende trovare una figura unica per la GAM e il Castello di Rivoli
Castello di Rivoli |
GAM |
in luogo degli attuali direttori, rispettivamente Danilo Eccher e Beatrice Merz, i quali non sembrano intenzionati, la seconda in particolare,a proseguire l’esperienza). C’è il MAO, Museo d’Arte Orientale alla ricerca di un nuovo direttore, fra le polemiche per
il numero di visitatori assai ridotto (ma si tratta di una delle più importanti raccolte continentali, raccolte rimaste nei depositi per decenni).
Mole Antonelliana sede del Museo del Cinema |
E ora c’è anche il Museo del Cinema fiore all'occhiello della città insieme al Museo Egizio che perderà il suo Presidente l'artista Ugo Nespolo
Ugo Nespolo |