Il 2015 porterà la città di Torino a Berlino per un viaggio all’insegna dell’arte e della cultura di due popoli pronti a condividere affinità e differenze. Dopo l’iniziativa che nel 2013 vedeva la città piemontese "gemellata” con la Francia, da domani sarà possibile assistere a un nuovo incontro che arricchirà l’offerta culturale torinese per l’EXPO. Il programma per "Torino incontra Berlino”, offrirà tantissime iniziative che saranno presentate a cadenza trimestrale.
La manifestazione prenderà il via al Museo Diffuso della Resistenza con la presentazione di "Pietre d’inciampo Torino (Stolpersteine)”, un monumento realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig
a memoria delle persone scomparse a seguito della deportazione nazista e fascista. L’opera è molto originale perché prevede la partecipazione di 1100 località di 16 paesi europei che porranno a terra oltre 40mila sanpietrini con la testa dorata recanti il nome di una vittima delle persecuzioni,
e a Torino ne verranno deposte 27 per ricordare altrettanti deportati nei campi di concentramento .
Non solo questa iniziativa animerà il primo trimestre, due Luci D’Artista illumineranno la città per tutto l’anno in omaggio a Berlino, My noon di Tobias Rehberger, grande orologio luminoso che scandisce le ore e non in sessantesimi, e Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, mentre da metà marzo il Goethe-Institut Turin offrirà al pubblico lo "Strabiliante e esilarante mondo di Nadia Budde”, mostra della famosa illustratrice berlinese.
Questi solo alcuni degli appuntamenti in agenda per l’occasione, non mancheranno inoltre eventi dedicati alla musica, al cinema, alla scienza, alla filosofia, alla lingua e alla letteratura tedesca, nonché una serie di spettacoli dal vivo.
Insomma ce ne sarà per tutti i gusti, come recita un proverbio tedesco "Man muss die Feste feiern, wie sie fallen”, e cioè "Bisogna celebrare le festività, come capitano”, nel senso di cogliere al volo le buone occasioni! (articolo di Giulia Testa - pubblicato il 9/1/15 su Exibart.com)