Al Palazzo Ducale di Genova fino al 10 aprile 2016 si può visitare una mostra che permette di fare una panoramica su opere che vanno dall'Impressionismo alle Avanguardie. Un percorso nei cinquant'anni in cui in Europa gli artisti sperimentano nuove modalità espressive, nuovi modi di dipingere, un periodo che porrà le basi della nostra modernità.
In mostra sono presentati 52 capolavori provenienti dal Detroit Institute of Arts che permettono di ripercorrere la storia dell'arte europea a cavallo tra Ottocento e Novecento facendo una sintesi del percorso artistico dei vari protagonisti del periodo: si parte dall'Impressionismo con i suoi famosi esponenti Monet, Degas, Pisarro, Renoir
J. A. Renoir - Il Pierrot bianco 1894 |
Pisarro - Il sentiero 1889 |
Monet - Gladioli 1876 |
J. A. Renoir - Donna in poltrona 1874 |
si procede attraverso i lavori postimpressionisti di Cézanne, Van Gogh e Gauguin,
P. Gauguin - Autoritratto 1893 |
V. Van Gogh - Sponda dell'Oise ad Auvers 1890 |
Paula Moderson-Becket Vecchia contadina 1905 |
F. Vallatton Nuda con vestaglia sul ginocchio 1904 |
R. Dufy - Natura morta 1914 |
E. Matisse - Papaveri 1919 |
ed arrivare ai lavori dell'Espressionismo di Nolde,
E. Nolde - Girasoli 1932 |
Kirchner, Rottluff, alle spinte verso l'astrattismo di Kandinsky
W. Kandinsky Studio per Dipinto con forma bianca 1913 |
O. Dix - Autoritratto 1912 |
Ragazza che legge 1938 |
Testa di Arlecchino 1905 |
sino alle opere di Pablo Picasso che presentano l'evoluzione stilistica dell'artista.
Capolavori che mostrano la sorprendente avventura del collezionismo americano che va di pari passo con il rapido sviluppo del capitalismo industrializzato. I grandi imprenditori, infatti, diedero origine ad una forma di mecenatismo che permise di aprire un nuovo immaginario culturale, alimentato dagli stimoli delle avanguardie europee che proprio in quegli anni venivano raccolte e diffuse dal Detroit Institute of Arts.
L'esposizione presenta sei sezioni principali:
Capolavori che mostrano la sorprendente avventura del collezionismo americano che va di pari passo con il rapido sviluppo del capitalismo industrializzato. I grandi imprenditori, infatti, diedero origine ad una forma di mecenatismo che permise di aprire un nuovo immaginario culturale, alimentato dagli stimoli delle avanguardie europee che proprio in quegli anni venivano raccolte e diffuse dal Detroit Institute of Arts.
L'esposizione presenta sei sezioni principali:
Cercando il sole. La nascita dell'Impressionismo (il 15 aprile 18724 si inaugura la prima mostra degli Impressionisti nello studio parigino del fotografo Nadar)
Degas, lezioni di stile (sala dedicata unicamente alle opere di Edgard Degas): l'artista parigino più aristocratico
E. Degas - Violinista e giovane donna 1871 |
Cézanne solitario e geniale (sala dedicata alle opere dell'artista): la sua esistenza riservata di tranquillo benestante, si compie nella stessa zona e nei medesimi anni in cui si consuma il dramma umano ed artistico di Van Gogh
Oltre l'impressione. Proposte prospettive: il mondo va sempre più veloce: trasporti e tecnologia, innovazioni e scienza. Anche l'arte esplora nuove strade, tra l'intimità ed il sogno di mondi lontani.
A. Modigliani L'uomo con il cappello 1919 |
Espressionismo, l'Avanguardia che parla tedesco: l'Espressionismo si afferma nella cultura tedesca del primo Novecento. Scenari sghembi, figure aspre, contrasti tra ombra e luce emergono anche nei capolavori del cinema dell'epoca
Picasso. Cubismo e classicità per l'arte del Novecento: Picasso dipinge e vive senza limiti: l'espressione della sua energia creativa è la manifestazione di un uomo che partecipa intensamente al suo tempo e al suo mondo, mentre cerca il confronto con la storia.