Nel celebre dipinto di Vermeer, La pesatrice di perle (1664 - National Gallery Washington) molti sono i significati che sono stati attribuiti al soggetto scelto dal maestro di Delft.
Una giovane donna, forse incinta, in una stanza in cui la luce filtra dalla tenda tirata, è intenta nell'atto di pesare con una bilancia qualcosa di prezioso, forse oro o forse perle, che vediamo sparsi sul tavolo.
Un esame più approfondito degli strati pittorici ha rivelato che i piattini della bilancia sono, in realtà, vuoti.
Secondo lo studioso Gustaw Herling, la donna è incinta e indossa una mantellina di ermellino: egli ipotizza che l'artista fosse affascinato dal lento formarsi della perla dentro la conchiglia, paragonando questo evento naturale a quello della maternità a cui evidentemente allude lo stato di gravidanza della donna con bilancia.
Alle sue spalle un dipinto con il Giudizio Universale sembra chiudere in un tempo circolare la vita dalla nascita alla morte, fino alla salvezza o alla condanna delle anime, le quali, come sappiamo, nelle rappresentazioni del Giudizio erano spesso poste su uno dei due piatti della bilancia, per decretarne il destino finale.
Un'altra interpretazione considera la donna come immagine secolarizzata della Vergine Maria che, in piedi davanti al Giudizio Universale, assume il ruolo di colei che intercede e di madre pietosa.
Il modo con cui la mantellina si chiude sul ventre arrotondato ricorda l'immagine con la quale, nell'affresco di Monterchi, Piero della Francesca ha raffigurato la Madonna del Parto: con un grande spacco bianco che divide il ventre in due e sul quale la Vergine appoggia la mano in un gesto di protezione.
(visitate il Museo delle Bilance a Monterchi è molto interessante https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=museo+delle+bilance+monterchi)