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domenica 15 marzo 2020

Movimenti artistici: HAPPENING


L'happening è un accadimento, un evento, un'azione che ha come finalità quella di aprire il linguaggio artistico alla realtà.
Riconducibile alle esperienze dadaiste del Cabaret Voltaire, l'happening fa la sua comparsa sulla scena artistica americana nel 1959 con la prima azione di Allan Kaprow (1927-2006).
Americano ma di origine russe, dopo la realizzazione tra il 1957 e il 1958 di alcuni enivironments, nel 1959 presenta a New York la sua opera 18 Happening in 6 Parts. Il lavoro ricorda per certi aspetti l'evento teatrale ma, a differenza del teatro, l'happening si sviluppa secondo schemi variabili e seguendo una struttura a compartimenti stagni in ognuno dei quali accade contemporaneamente qualcosa che è estraneo agli altri, avendo però come legante tra loro l'evento stesso.
Si tratta di azioni semplici, elementari, compiute da attori professionisti o improvvisati, con declamazioni di frasi o di semplici parole, suoni o rumori che interagiscono senza alcuna predeterminazione.
Nell'happening possono intervenire fattori esterni e variabili dettati dalla pura casualità che ne determinano un imprevisto e inedito sviluppo. 
A differenza del teatro che ha un copione e regole di rappresentazione, l'happening è tutto giocato sull'improvvisazione, la traccia indicata dall'autore non rappresenta uno schema fisso e ripetibile in quanto è soggetta alle leggi del caso.
Tutto è evento, aperto e libero di svilupparsi in maniera sempre inedita, sensibile anche alle interferenze del pubblico che assiste partecipando e modificando la struttura stessa dell'opera.
A Kaprow si uniscono artisti quali Jim Dine, Lucas Samaras, Claes Oldenburg, Robert Whitman, Red Grooms, Robert Rauschenberg e il musicista John Cage. 
Dalla collaborazione tra Rauschenberg, Cage e il coreografo Merce Cunningham avevano già preso vita eventi importanti, tra cui in particolare l'happening realizzato nel 1952 al Black Mountain College, dove i vari linguaggi, la pittura, la musica, la danza, interagivano al massimo delle loro potenzialità espressive e formali.
L'evento che l'happenig propone sottolinea la necessità di uscire dai limiti dell'opera, quadro o scultura che sia, al fine di partecipare al continuo fluire del mondo seguendone le spinte dinamiche.
Il rapporto tra individuo-artista e ambiente si fa sempre più definito e lo scambio fra essi dà vita a eventi-opere che testimoniano la capacità del lavoro artistico di inserirsi nel reale.