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domenica 4 gennaio 2015

Le donne nell'arte - SOFONISBA ANGUISSOLA

Inizio con lei, la mia preferita.
Autoritratto  al cavalletto
Artista del Rinascimento e prima donna italiana ad aver conquistato una fama internazionale come pittrice.
Amilcare Anguissola con Minerva e Asdrubale
Nacque nel 1532 da una nobile famiglia di Cremona. Dal Padre Amilcare, insieme a quattro sorelle, venne avviata allo studio dell'arte ed in particolare, viste le sue spiccate doti, alla pittura.
Bernardino Campi ritrae Sofonisba 1559
Dal 1546 fu allieva insieme alla sorella Elena di Bernardino Campi abile ritrattista (genere pittorico ritenuto da suo padre adatto alle figlie).


Raggiunse rapidamente livelli di eccellenza, eseguì molti ritratti di componenti di famiglie nobili anche a figura intera
Ritratto del marchese Massimiliano Stampa 1557
Ritratto di Alessandro Farnese 1563



e presto la sua fama la fece uscire dalla sua patria.
Filippo II la inviò alla Corte di Spagna dove fu dama di corte e insegnate di pittura della regina Isabella

Ritratto di Filippo II di Spagna 1573
Ritratto di Isabella di Valois 1565
Una signora della pittura che nei suoi ritratti raggiunse un'eccezionale capacità di introspezione: una pittrice di anime della cui pittura si complimentò anche Michelangelo Bonarotti che nel 1562 vide un suo disegno.
Le sue capacità furono apprezzate e considerate dai suoi contemporanei a tal punto che Anton Van Dyck si recò a chiederle consigli. Le fece anche un ritratto all'età di 96 anni.



In quell'occasione il pittore aveva ricevuto da Sofonisba le indicazioni di come eseguire il ritratto di quale fosse il più favorevole posizionamento della fonte di luce per dissimulare i solchi delle rughe come ricordò Van Dyck  che scrisse sullo stesso foglio del ritratto:  "... l'età di essa è 96, avendo ancora la memoria et il cervello prontissimo, cortesissima, sebbene per la vecchiaia le mancasse la vista ..." continua "... facendo il ritratto di essa, mi diede preziosi avvertimenti, non dovendo pigliare il lume troppo alto, acciocché le ombre nelle rughe della vecchiaia non diventassero troppo grandi, e molti altri buoni discorsi..."
Quaderno italiano e schizzo con
l'effige di Sofonisba
Purtroppo la maggior parte delle sue opere sono andate disperse e di altre, non firmate, se ne discute ancora l'attribuzione (vedasi il caso dell'autoritratto esposto alla Galleria Sabauda di Torino ora attribuito a Sofonisba Anguissola ma inizialmente attribuito a Sanchez Coello come molte delle sue opere).
Nonostante le difficoltà che nella sua epoca dovette  affrontare in quanto donna, ella seppe lasciare un segno nella storia della pittura


Ritratto dell'infanta Isabella Clara Eugenia
(Per chi vuole leggere la storia della sua vita consiglio il libro " La Signora della Pittura" di Daniela Pizzagalli ed. Rizzoli da cui ho tratto molte informazioni)