Dopo aver trascorso gli ultimi due
anni a diffondere poesia di strada con dipinti murali nelle tappe di "Un viaggio di pittura e di poesia" attraversando l'Italia, andando in Polonia, Haiti, Thailandia, Uruguay e Argentina dove ha partecipato alla "5° Bienal del fin del mundo", l'artista OPIEMME, definito "poeta della street art", ha sviluppato e trasferito su tela una forte fascinazione per il cielo stellato.
Questa nuova ricerca confluisce in un ciclo di mostre intitolato "Vortex" rivolta al cielo, all'universo, ai soli, ai pianeti, alle stelle che l'artista scopre come un altro da sé: interiore, sognante, consolante.
Le pitture presentate alla galleria PORTANOVA 12 a Bologna, dal 6 marzo al 4 aprile, si caratterizzano per gli intensi, colorati dripping,
disegni creati da gocce che fanno eco ad immagini del cosmo, ad ammassi di stelle.
Con "Vortex" l'artista si orienta verso l'astrattismo e la parola, verso l'informale e la poesia visiva.
La mostra coincide con l'anno internazionale della Luce indetto dall'Unesco, il cui tema è la luce cosmica. Opiemme vorrebbe creare un progetto ad hoc che renda manifesto il suo rapporto personale con la luce: lettere come energia, come vita, quindi luce.