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mercoledì 29 ottobre 2014

CURIOSITA' - Roy Lichtenstein



Il Ben Day utilizzato da Roy Lichtenstein per la realizzazione dei suoi quadri



è una tecnica che risale al 1879 e prende il nome dall'illustratore e stampatore Benjamin Henry Day Jr, che inventò il Ben Day dots.
Nel 1916, nel necrologio per Ben Day, la rivista Scientific American descrisse così il metodo per adattare un'immagine disegnata al processo di stampa industriale: "Il principio di quest'invensione si basa su una pellicola trasparente di gelatina, montata su un'intalaiatura; la pellicola da una parte è liscia e dall'altra presenta linee, punti e striature in rilievo. La parte del rilievo viene inchiostrata da un cilindro di stampa, rivestito da uno strato di gelatina, mentre la pellicola è collocata su una sorta di cuscinetto appositamente ideato per tale scopo. La pellicola inchiostrata secondo questo procedimento viene appoggiata (con la parte inchiostrata rivolta verso il basso) sull'immagine incisa su metallo, pietra o cartone; il disegno resta visibile attraverso la pellicola trasparente. La pressione esercitata sul retro della pellicola, grazie ad uno stilo o un rullo di gomma, trasporta le parti inchiostrate della pellicola nei punti desiderati del disegno. 
Inizialmente l'inventore si accontentò di ottenere degli strati di colore uniformi; ben presto però si rese conto che, se voleva ottenere degli effetti simili a quelli delle incisioni su legno, sarebbe stato necessario creare delle gradazioni cromatiche tramite linee e striature. a tale scopo ideò un dispositivo di registrazione in grado di mantenere in posizione la pellicola per ottenere le sfumature cromatiche e, nello stesso tempo - grazie ad un meccanismo micrometrico - , per rendere possibile il graduale spostamento della pellicola da stampare sul disegno. Così facendo si poteva ottenere una serie successiva di stampe esattamente nel punto desiderato; questo significava che la prima stesura di colore poteva venir accentuata a piacere tramite la ripetizione del movimento. Il disegno così ottenuto veniva alla fine riprodotto in piastra grazie al procedimento di fotoincisione."
Per Lichtenstein la frase di maggior rilievo di questa lunga e dettagliata descrizione è quella di "gradazioni cromatiche tramite linee e striature".
Aurora  - 1965
La realizzazione di Ben Day appare appare geniale: le singole parti di un quadro venivano concepite con piccole forme geometriche regolari.  


sabato 25 ottobre 2014

ROY LICHTENSTEIN - OPERA PRIMA


Alla Gam di Torino sino al 25 gennaio 2015 in mostra Roy Lichtenstein 


maestro della pop art con i suoi disegni preparatori che sono diventati grandi opere d'arte.


Nella mostra si trova l'artista conosciuto da tutti, con i volti di donne tipicamente americane , ma anche disegni che 
ben rappresentano il suo modo di far diventare l'oggetto il soggetto dell'opera e la linea la rappresentazione del non espresso, geniale la rappresentazione grafica del particolare che riporta al personaggio, come il cinturone del pistolero che rimanda a Tex Willer.


E' facile immaginarlo mentre lavora nel suo Studio o seduto sul grande divano mentre Leo Castelli sceglie le opere da esporre. Emozionante vedere i segni della matita sulla carta, il tratto che colora il disegno. 




Sono interessanti i lavori che rimandano ai grandi pittori che lo hanno preceduto come Matisse, Dalì, a Magritte

Magritte - Le fils de l'homme



comprendere la sua conoscenza della storia dell'arte




l'uso dei colori primari di Mondrian, i disegni surrealisti alla Max Ernst, oppure a confronto ironico con i suoi contemporanei


Jasper Johns - Flag 














Visitate la mostra non ve ne pentirete.



           

giovedì 23 ottobre 2014

TOUR GALLERY

Sabato scorso ho fatto un giro per il Quartiere Vanchiglia con Culturalway: con loro ho visitato Gallerie giovani e Studi di Artisti. Tra questi ho conosciuto uno dei fondatori dell'Associazione Acca l'Artisca Carlo Gloria
Ho visitato l'atelier che condivide con l'Artista Paolo JINS© Gillone ed ho potuto veder alcuni dei suoi lavori che mi sono piaciuti molto.



Studio di Carlo Gloria
Capannone 2A Santena - 2011



Il suo lavoro non è limitato allo Studio ma si estende anche all'arte urbana come il lavoro realizzato non lontano da Torino: un intervento artistico che Carlo Gloria  ha  ideato e realizzato su un capannone in cemento.
Il progetto interpreta la filosofia delle Fonderie 2a: l’unione tra tecnologie all’avanguardia e sensibilità ecologica. Vi sarà sicuramente capitato di vederlo ...



 e non solo ......
 snow painting



Artista contemporaneo molto interessante!

Ecco il video della realizzazione dell'opera.



Tour molto interessante, la guida di Culturalway è molto preparata anche sulla storia di Torino.

mercoledì 22 ottobre 2014

Giovanni Battista Quadrone

Giovanni Battista Quadrone pittore Piemontese dell'Ottocento è in mostra alla Fondazione Accorsi-Ometto dal 19/9/2014 all'11/01/2015.
Nell'esposizione sono presenti capolavori che colgono attimi di vita quotidiana, ma anche paesaggi sardi e soggetti circensi che l'artista ha dipinto nel suo ultimo periodo.
Molto interessanti le conferenze del giovedì seguite da una visita guidata tematica (orario 18-20).


Il compagno fedele - 1881

Fondazione Ettore Fico

Una nuova Fondazione a Torino.
Il Museo (MEF) in una bellissima location presenta una coinvolgente mostra sulle opere di Ettore Fico.


 Museo Ettore Fico - primo piano







martedì 21 ottobre 2014

Amedeo Modigliani - Palazzo Blu


Amedeo Modigliani - Gaston Modot 1918


Una bella mostra che si può vedere a Pisa a Palazzo Blu fino al 15/01/2015.
Modigliani, i suoi quadri e le sue sculture, ma anche altri  artisti che lo hanno incontrato, lavorato con lui e vissuto a Le Bateau - Lavoir, una comune per artisti squattrinati di Montmartre.
Nel percorso espositivo si possono ammirare delle bellissime  opere di Constantin Brancusi.




Vale la pena fare un viaggio nella bellissima Pisa.