Ad integrazione delle attività culturali previste per l'anno Torino Capitale Europea dello Sport, l'Accademia Albertina sino al 15 novembre 2015 propone una selezione di opere fra il XVII e XVIII secolo che permettono di riflettere sul tema del corpo.
La rappresentazione del corpo umano in movimento, a partire dall'antichità, occupa una posizione centrale tra i temi affrontati da scultori, pittori, disegnatori.
La mostra si concentra su due contesti storici in cui la relazione tra esercizio fisico e immagine è stata esplorata con particolare attenzione e con intenti specifici, l'età dell'Ancien Regime e la contemporaneità.



Nella prima parte del percorso della mostra le opere esposte documentano il legame che si instaurò tra il '600 e '700 tra la formazione del principe e l'attività fisica, intesa quale preparazione all’esercizio delle virtù militari e delle qualità necessarie per il governo, con particolare attenzione all’epoca di Cristina di Francia e di Carlo Emanuele II di Savoia e ai generi del ritratto e della pittura allegorica e mitologica ma anche ai grandi balletti di corte voluti dalla stessa regina sulla scia di quelli organizzati dal Re Sole.
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Il gioco della palla a Torino 1740 |
Accanto ai dipinti delle collezioni museali torinesi (tra cui il dipinto poco noto della Pinacoteca Albertina attribuito a Isidoro Bianchi (1581-1662), immagine della mostra
nel quale tre putti alati giocano al tiro alla fune), ad opere provenienti da residenze sabaude,
e dal Museo Mansi di Lucca, un insieme di preziosi manoscritti, volumi e incisioni sei-settecenteschi allarga l’ambito della mostra ai temi complementari della fisiologia del movimento da una parte, del balletto e dell’abbigliamento dall’altra.
Fa da contrappunto a questo percorso storico una selezionata presenza di opere di artisti contemporanei, che individuano nella disciplina corporea un passaggio necessario per l’esperienza del limite e della concentrazione del pensiero o che analizzano lo sport nelle sue valenze sociali e antropologiche. Questa sezione è costituita da fotografie,
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Arno Rafael Minkiannen, «Self PortraitZ, 1996 |
video e interventi installativi, che vanno dalla fine degli anni Sessanta fino ad oggi con artisti come Paolo Gioli, Paolo Grassino o Marzia Migliora.
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59 Passi - video 2001 M. Migliora |
Nella Rotonda del Talucchi nel
