La visione di Ezechiele - Raffello Sanzio 1515-1518 |
La mostra presenta l'artista come un grande comunicatore, in grado di diffondere attraverso le cosiddette arti "congeneri" (così definite da Giorgio Vasari ne "Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti") i modelli, le tecniche, le invenzioni figurative che ne hanno fatto uno dei protagonisti del Rinascimento.
La mostra intende quindi accostarsi alla geniale personalità di Raffaello anche da un punto di vista inconsueto e imprevedibile mostrando come nel corso del Cinque - Seicento venissero prodotti arazzi, monete, cristalli, smalti
... che si ispiravano al suo lavoro e come queste fossero il veicolo privilegiato per la diffusione e la conoscenza in Italia e nel resto dell'Europa delle invenzioni figurative del grande pittore Urbinate.
La visita si apre con il racconto degli anni giovanili di Raffaello, della formazione artistica tra Urbino e Città di Castello, fino alla prima maturità, tra Perugia, Siena e Firenze: si possono ammirare alcuni dipinti del padre Giovanni Santi, morto quanto Raffaello aveva solo 11 anni ma che aprì al figlio le porte di Palazzo Ducale di Urbino facendogli conoscere i grandi del Rinascimento, i grandi maestri che ebbero un ruolo fondamentale nella prima fase, da Luca della Robbia, al Perugino, al Pinturicchio e a Luca Signorelli.
Tre grandi ritratti eseguiti da Raffaello: "Giovane con mela" 1505 - "Elisabetta Gonzaga" 1502 - "Ritratto di donna (detta la muta) 1507 mostrano come il lavoro di Raffaello si sia modificato con lo studio dei grandi artisti come Leonardo e i sorrisi delle sue donne passando da una pittura descrittiva ad una pittura introspettiva ed enigmatica.
Nella sala "Le Madonne di Raffello e la loro fortuna" si vede come Raffaello sia ispiratore di stili e modelli iconografici, vero e proprio "Sole delle arti"
Madonna con bambino e San Giovannino Girolamo della Robbia 1510-15 Altorilievo centinato in terracotta invetrata parzialmente policroma |
Madonna col bambino e San Giovanni Battista Raffaello Sanzio 1507 - dipinto |
e come egli stesso abbia attinto da altri artisti
Madonna col bambino detta Madonna della mela Luca della Robbia 1441-1445 Terracotta invetriata |
Madonna col bambino detta Madonna del Granduca Raffaello Sanzio 1504 pittura |
Uno spazio è dedicato alle incisioni tratte dalle opere di Raffaello firmate dal bolognese Marcantonio Raimondi
Madonna del catino - incisione Marcantonio Raimondi 1520 |
La fuga di Enea - U. Carpi 1518 |
In chiusura una spettacolare sezione con gli arazzi i cui cartoni erano stati commissionati da Leone X per la Cappella Sistina. Tra i pezzi presenti, riferiti alla "Pesca miracolosa",
Cartone colorato realizzato da Raffaello |
Manifattura di Jan van Tieghem et al. Arazzo con la Pesca miracolosa, 1550 ca. Mantova, Palazzo Ducale |
Pieter Coecke van Aelst (da Raffaello). Arazzo con la Pesca miracolosa, 1516 ca. Città del Vaticano, Musei Vaticani |
e quello appartenente alla serie conservata nel Museo Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, restaurato dal Centro di Venaria.
Una mostra da non perdere per la sua particolarità: Raffaello ispiratore ma soprattutto collaboratore di grandi maestri delle "arti congeneri"...