Al Museo Egizio di Torino fino al 4 settembre 2016 è visitabile la mostra Il Nilo a Pompei, visioni d'Egitto nel mondo romano.
Una grande mostra in tre luoghi, Torino, Napoli e Pompei, per raccontare l'incontro tra culture diverse, un viaggio dall'Egitto faraonico all'Italia Romana.
Prima tappa il Museo Egizio con l'esposizione di 332 pezzi provenienti da venti musei italiani (più della metà Napoli e Pompei) e stranieri che testimoniano l'influenza della cultura egizia su quella greca e romana.
La mostra, allestita nel nuovo spazio che ospiterà mostre temporanee (ex Galleria Sabauda) presenta opere di straordinaria bellezza esposte a Torino per la prima volta, come gli affreschi del tempio di Iside a Pompei
Partendo da Alessandria d'Egitto, passando dalla greca Delo e approdando a Pozzuoli, si può seguire l'evoluzione di culti e motivi iconografici egizi. Il percorso espositivo si sofferma in particolare sui siti campani di Pozzuoli, Cuma e Benevento, con approfondimento su Pompei ed Ercolano e si sviluppa attraverso aree tematiche.
L'Egitto e il mondo greco: il tema è la ricezione dell'Egitto nel mondo greco, mettendo in luce la visione dell'Egitto oscillante tra grande ammirazione ed estraneità, da parte di autori greci quali Erodoto e Platone.
Osiride, Iside e la leggenda osiriaca: la devozione a Osiride, Iside, Horus nell'Egitto faraonico,
Osiride, Iside e la leggenda osiriaca: la devozione a Osiride, Iside, Horus nell'Egitto faraonico,
prima che questi culti siano rivisitati ad Alessandria - con uno sguardo grecizzante - e poi a Roma. Iside personaggio fondamentale nella leggenda osiriaca: moglie pia, madre protettiva e maga, tuono che la rese la principale divinità


Serapide e Iside: egizi, ellenistici e romani. La rielaborazione del culto di Osiride-Api e Iside ad Alessandria è il presuppo- scodella loro fortuna oltre i confini dell'Egitto. Una fusione tra caratteri ed iconografie di dei che appartengono ai due pantheon, quello egizio e quello greco e crea le premesse per la diffusione del loro culto nel mondo mediterraneo, in particolare con Delo che con i suoi rapporti mercantili con Pozzuoli fa da ponte tra il mondo egizio e quello romano.

Il culto di Iside a Pompei. Nel tempio di Iside a Pompei, l'unico ben conservato fuori dall'Egitto, i temi egiziani abbondano negli affreschi e negli arredi. In questa sezione si possono acquisire importanti informazioni sul culto pubblico a Pompei
Anche il culto privato è documentato attraverso la presenza di bronzi e strumenti di culto rinvenuti nelle case pompeiane.
La casa dal Bracciale d'Oro. In questa sezione della mostra si possono ammirare le pitture provenienti dal triclinio estivo, ambiente all'aperto destinato alla convivialità, di una casa pompeiana che godeva di una meravigliosa vista panoramica sul Golfo di Napoli. Negli affreschi abbondano le immagini di ispirazione egizia: sono motivi decorativi che illustrano l'immaginario dell'epoca

Iside in Piemonte: il sito archeologico di Industria. L'ultima sezione è dedicata alla diffusione del culto di Iside in Piemonte ed in particolare nel sito di Industria, importante snodo commerciale nell'Italia del Nord noto per le officine di lavorazione del bronzo. Non è strano dunque che proprio da qui provengano alcuni bronzetti rappresentanti dei del pantheon egizio.
